Mountain Bike Hall of Fame 2020
Ecco i nomi dei nuovi membri della Mountain Bike Hall of Fame per l’anno 2020
Quest’anno, la Mountain Bike Hall of Fame onorerà un cast internazionale di sei luminari, ognuno dei quali ha lasciato un segno indelebile nel nostro sport negli ambiti delle competizioni, della tecnologia, del giornalismo e della promozione. I nostri membri per l’anno 2020 sono: l’atleta di cross-country Julien Absalon, l’inventore Stan Koziatek, gli editori/giornalisti Tym Manley e Steve Behr, il trail builder/promotore Dafydd Davis, e l’atleta di downhill Jason McRoy.
I nuovi membri della Hall of Fame
Il francese Julien Absalon, il fenomeno del Cross-Country che ha dominato i giochi dal 2004 al 2014, durante i quali ha prevalso su due decenni di radicali cambiamenti tecnologici. Absalon ha vinto due medaglie d’oro olimpiche, cinque ori ai campionati del mondo, sette vittorie complessive in Coppa del mondo, cinque titoli di Coppa Europa ed è stato campione nazionale francese 13 volte.
Dagli Stati Uniti, l’inventore Stan Koziatek, il padrino dei sistemi di pneumatici tubeless per mountain bike, ha inventato un sigillante liquido a base di lattice che porta il suo nome, un metodo semplice per rendere i cerchi convenzionali a tenuta stagna poi seguito da profili del cerchio che stabilizzano i pneumatici tubeless. Stan ha collegato tutte queste tecnologie e ha cambiato la storia del nostro sport.
Tym Manley e Steve Behr, co-fondatori di Mountain Biking UK, una rivista che è salita alla ribalta come la voce di uno sport emergente per gli appassionati britannici. L’influenza che gli innovatori e gli atleti del Regno Unito hanno avuto sul nostro sport non può essere ignorata, ed è stato MBUK a radunare insieme la comunità di mountain bike del paese per diventare alla fine una forza globale da non sottovalutare.
Dafydd Davis, un gallese outdoorman e trail runner che si innamorò della mountain bike e in seguito divenne un rinomato trail builder. Davis si rese presto conto che i sentieri erano le risorse fisiche e finanziarie più importanti dello sport, così ha ideato una strategia nazionale per reti di sentieri MTB dedicate e legate al turismo – un programma modello che ha ispirato trail center in tutto il mondo.
La Hall of Fame assegna anche un’induzione postuma a Jason McRoy, un corridore di downhill britannico auto-sponsorizzato che ha volato con l’Union Jack in una competizione internazionale contro le squadre ufficiali. Il feroce stile di guida di McRoy ha ispirato una generazione di corridori gravity dal Regno Unito, molti dei quali sono diventati leggende a pieno titolo.
La cerimonia di quest’anno è rimandata e i nuovi membri saranno festeggiato il prossimo anno insieme a quelli del 2021. Seguite il sito della Mountain Bike Hall of Fame qui.