Campionati Mondiali UCI Mtb 2020 Leogang – Giorno #5
Reece Wilson e Camille Balanche conquistano l’oro nelle incredibli condizioni dei Campionati Mondiali 2020 di DH di Leogang
Leogang è nel calendario della Coppa del Mondo dal 2010 e ha una lunga storia di grandi risultati e momenti memorabili. A volte la pista è stata descritta come troppo curata, ma certo non è stato così nell’ultimo giorno dei Campionati Mondiali di mountain bike UCI Mercedes-Benz 2020.
La nuovissima sezione del tracciato battezata la “foresta incantata”, mista a forti piogge, ha reso possibile uno dei Campionati del Mondo più impegnativi che abbiamo mai visto. E questo ha portato ad alcune brutali discese che sono state sia imprevedibili che quasi impossibili per alcuni atleti.
Donne Elite
Per fortuna non stava ancora nevicando, ma le prime donne Elite a scendere dalla montagna sono già state in grossa difficltà a rimanere in sella. Le sezioni nel bosco sono state una vera carneficina, con biciclette e gli atleti stessi “sparpagliati” sul tracciato quasi impossibile.
L’inglese Mikaya Parton ha sfruttato al meglio le condizioni nelle prime fasi. Terza atleta a lasciare il cancelletto di partenza, è rimasta in lizza per la vittoria fino alla discesa della campionessa del mondo in carica, Myriam Nicole.
Nicole era visibilmente più veloce, mantenendo le linee più alte e mantenendo la velocità dove quelle scese prima di lei erano scivolate e si erano fermate. Non è stata una gara impeccabile – non sarebbe stato possibile oggi – ma nonostante una caduta, ha preso il comando.
La successiva grande contendente al podio è stata la britannica Tahnee Seagrave. Tornando a correre dopo un infortunio alla caviglia, è caduta nel bosco ed è rotolata lungo la ripida pista. Risalire il pendio scivoloso è costato una quantità enorme di tempo e le sue speranze di medaglia sono svanite.
La slovena Monika Hrastnik sembrava piuttosto precisa in gara e si è piazzata seconda dietro Nicole, ma c’erano ancora alcuni grandi nomi in arrivo. Uno di quei nomi, purtroppo, non era Valentina Höll. La superstar austriaca, che si era qualificata come la più veloce nei suoi primi Campionati del Mondo Elite, ha subito una frattura alla caviglia e un danno ai legamenti durante la sua discesa di prova al mattino e purtroppo non è riuscita a gareggiare per l’oro sulla sua pista di casa.
Camille Balanche è stata la quartultima a partire. Già salita sul podio in Coppa del Mondo – non era comunque fra le favorite – l’atleta svizzera ha messo a segno una gara super fluida. Scendendo con grande controllo, fiducia e impegno, i tempi intermedi erano al limite, ma ha sfruttato al massimo la sezione finale per prendere il comando.
Marine Caribou e Tracey Hannah avrebbero potuto ancora togliere la vittoria a Balanche, ma entrambe hanno fatto degli errori e hanno visto svanire le loro possibilità.
Un enorme sorriso è apparso sul volto di Balanche, che è diventata la prima vincitrice di una medaglia d’oro per la Svizzera nella DH. Nicole si è dovuta accontentare dell’argento e Hrastnik ha conquistato il bronzo.
Uomini Elite
In cima alla montagna era arrivata la neve. Anche se per fortuna non si stava accumulando a terra quando i primi corridori sono partiti dal cancelletto. Nell’area di riscaldamento degli atleti sono stati posizionati dei termoventilatori e nella capanna di partenza si è visto applicare un balsamo riscaldante sulle mani degli atleti.
A stabilire un primo tempo è stato il pilota dell’Enduro World Series, Pedro Burns, e anche il collega di EWS Jack Moir ha impressionato e ha dimostrato di non aver perso molta velocità anche sulla bici da DH.
Non molto tempo dopo Moir è stato Reece Wilson a stabilire il tempo da battere. E quando ogni atleta terminava la propria gara, l’inglese diventava sempre più consapevole di aver fissato un riferimento importante per la particolare giornata.
Non si trattava tanto di avere una precisione millimetrica e di fare una gara perfetta, ma più che altro di restare semplicemente in sella. Wilson era sembrato veloce e preciso quanto ci si poteva aspettare dalle condizioni che stavano causando incidenti e massacri per i migliori discesisti del mondo, tra cui Finn Iles, Luca Shaw, Brook MacDonald, Loris Vergier e Laurie Greenland.
Un atleta che non è caduto contro il mostro di fango è stato lo stesso austriaco David Trummer. Il favorito di casa ha messo sotto pressione il tempo di Wilson, ma alla fine non è ruscito a batterlo.
I grandi nomi continuavano ad arrivare, ma i tempi intermedi continuavano a diventare di colore rosso sullo schermo. Quando erano ormai scesi quasi tutti a Wilson era stata garantita almeno una medaglia, poi lo stesso è stato anche per Trummer, e poi è rimasto a dover scendere solo un uomo. Loic Bruni, il campione in carica, è un uomo che sa come dare il massimo per una discesa al Campionato del Mondo, ma questo tracciato è stato la sua rovina.
Wilson è stato incoronato campione del mondo, con Trummer che ha vinto l’argento in casa e Remi Thirion il bronzo.
Risultati
Elite Women
- Camille Balanche (SUI) 5:08.426
- Myriam Nicole (FRA) +3.130
- Monika Hrastnik (SLO) +16.966
Elite Men
- Reece Wilson (GBR) 3:51.243
- David Trummer (AUT) +3.197
- Remi Thirion (FRA) +5.953
Qui i risltati dell’XCO Elite del 10 ottobre 2020
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