Morgane Charre e Alex Rudeau vincono (su pedali flat) alla tappa di Loudenvielle dell’EWS mentre Isabeau Courdurier e Jesse Melamed si laureano campioni 2022

È stata una grande giornata per la Francia e per i pedali flat all’EWS Loudenvielle, dato che Morgane Charre di Pivot Factory Racing e Alex Rudeau di Commencal Enduro Project hanno pedalato verso la vittoria davanti a un pubblico francese molto rumoroso e caloroso. La coppia ha dominato una serie di ripidi sentieri dei Pirenei resi scivolosi e insidiosi dalle piogge abbondanti. I francesi ha avuto un ulteriore motivo per far saltare il tappo dello Champagne con il secondo posto di Isabeau Courdurier nell’ultimo round della serie che ha così incoronato Campionessa 2022 l’atleta del Lapierre Zipp Collective.

Nella battaglia per il titolo maschile, il sesto posto per il canadese Jesse Melamed è stato sufficiente per assicurargli il titolo della serie. Melamed (Rocky Mountain Race Face), fra l’altro infortunato, è stato spinto al massimo dal suo rivale altrettanto malconcio Richie Rude (Yeti/Fox Factory Team) che ha concluso la giornata al settimo posto, e al secondo posto nella corsa per il titolo.

Isabeau Courdurier è campionessa per la seconda volta dopo aver ottenuto il titolo nel 2019 (Ph. © Dan Hearn)

La pioggia del venerdì e del sabato ha lasciato le piste, già ripide e impegnative della EWS Loudenvielle, praticamente prive di grip, e ci sono state molte cadute mentre gli atleti davano il massimo. Morgane Charre ha usato tutte le sue abilità in discesa con i pedali flat per padroneggiare la Pro Stage di sabato, una vittoria che è stata la prima delle quattro sulle sei prove previste,  arrivando quasi 10 secondi davanti a una Isabeau Courdurier straordinariamente costante. In effetti, Courdurier, la cui stagione è stata quasi fermata da una grossa ferita al piede a luglio, è stata “metronomica” nel suo approccio, sapeva di dover guidare senza intoppi e fare poco più che finire la gara, e questo approccio ha pagato portandola alla vittoria nelle due tappe che non sono andata al meglio per Charre.

In qualità di rivale per il titolo più vicina a Courdurier, Charre ha spinto al massimo, ma lo stesso ha fatto la campionessa EWS 2021 Melanie Pugin del BH Enduro Racing Team che ha concluso ogni tappa tra i primi sei. E questo è stato sufficiente per il terzo posto della giornata. L’israeliana Noga Korem (GT Factory Racing) è stata un’altra atleta che ha trovato la forma con il suo miglior risultato stagionale chiudendo al quarto posto. Harriet Harnden di Trek Factory Racing è arrivata quinta con un risultato abbastanza buono da conquistare il suo terzo posto nella serie 2022. Il risultato l’ha vista vincere “la Battle of the Brits” nel 2022, scavalcando sia Bex Baraona dello Yeti/Fox Factory Team, che ha concluso la gara al 18° posto, sia Ella Conolly del Cannondale Enduro, che è stata fermata da un incidente nella Pro Stage sabato.

La vittoria di Rudeau è stata una prima volta per il francese, ma aveva già vinto la prova EWS-E a Valberg a luglio (Ph. © Dan Hearn)

Nella gara maschile, il giovane francese Rudeau ha trovato il suo ritmo con una prestazione straordinariamente costante che lo ha visto piazzarsi tra i primi cinque in ogni singola delle sei tappe della EWS Loudenvielle. Con una vittoria di tappa nella prima prova di domenica, le super-scivolose Courtalets, Rudeau è sembrato sempre molto carico, anche lui su pedali flat sin dall’inizio. Ha proseguito con due terzi, un quinto e un secondo posto nella fase finale della giornata per tenere a bada un Martin Maes (Orbea FOX Enduro) in forma e un Jack Moir (Canyon Collective) carichissimo, nonché Campione EWS 2021 .

Una vittoria per Moir nella quarta tappa e poi un’altra su cinque prove hanno visto l’australiano entrare nella fase finale a soli 4,28 secondi da Rudeau, ma il freddo francese ha mantenuto i nervi saldi per guadagnare altri 2,6 secondi dall’australiano che è stato scavalcato nell’ultima tappa anche dal belga Maes che è arrivato secondo e si è assicurato il terzo posto assoluto per il titolo. Nel suo miglior risultato da tempo, Charlie Murray di Specialized Racing è arrivato quarto dopo aver vinto la temibile Queen Stage – Nabias – S3. Il vincitore della Pro Stage Youn Deniaud è arrivato a casa un lodevole quinto posto. Sebbene Jack Moir abbia avuto un inizio lento nel 2002, è riuscito a superare i 3.000 punti e ottenere così il quarto posto nella serie. Eddie Masters di Pivot Factory Racing ha avuto una stagione superba finendo al quinto posto.

Jesse Melamed conquista il titolo della serie 2022 nonostante un enorme incidente una settimana fa nella EWS di Crans-Montana

Per i risultati completi della gara EWS Loudenvielle clicca qui

Le classifiche complete della serie 2022 sono invece qui

Nella U21 femminile è stata una vittoria enfatica per Emmy Lan della Norco Factory Racing davanti alla tedesca Helen Weber della Raaw/Levelnine Gravity. La leader della serie in corsa, l’italiana Sophie Riva, era indietro di quasi due minuti e mezzo. La canadese ha vinto cinque delle sei tappe e ha finito per strappare il titolo alla campionessa Riva del 2021 di 150 punti. Terza la cilena Paz Gallo Fuentes. Nella U21 maschile, è stata una vittoria a Loudenvielle per il francese Lisandru Bertini del Lapierre Zipp Collective, il canadese Seth Sherlock (Intense) è arrivato al secondo posto e il britannico (residente in Francia) Jack Piercy del Commencal Les Orres Team è giunto terzo. La serie 2022 è stata vinta all’ultimo round da Luke Meier-Smith di Propain Factory Racing. Sherlock ha fatto abbastanza per assicurarsi il secondo posto nel campionato 2022 e il suo connazionale Emmett Hancock il terzo.

Il Master 35+ Women ha visto una prova dominata dalla ciclista ceca Fejola Stepanka Nestlerova. Una netta vittoria di tappa che le ha fatto concludere la giornata con poco meno di tre minuti sulla kiwi Melissa Mops Newell. Terza la danese Sandra Thomsen. Nestelrova che conquista anche il titolo 2022, con Newell al secondo posto e Thomsen al terzo. L’ottavo round della serie Master Men 35+ ha visto il britannico Ian Austermuhle ottenere la sua terza vittoria della serie, ma non è stato sufficiente per sorpassare il francese Karim Amour nella corsa al titolo. Anche se a più di un minuto di distacco dal pilota Hope, il secondo posto di giornata è stato sufficiente per il 47enne Amour del BH Enduro Racing Team per conquistare il titolo, il quarto dal 2017. Terzo di giornata è stato lo spagnolo Mauro Gonzalez Fontan. Un sesto posto del danese Mads Weidemann è stato sufficiente per portarlo al terzo posto in campionato.

Nel video qui sotto gli highlights della Pro Stage:

La squadra del giorno è stata Commencal Enduro Project davanti a Lapierre Zipp Collective. Pivot Factory Racing ha vinto il titolo a squadre per il 2022.

La classifica completa delle squadre è qui