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Rockrider 2023 alla Roc d’Azur 2022

Rockrider compie 30 anni e presenta le novità 2023 alla Roc d’Azur 2022: alla già nota famiglia Race da XC si aggiungono le nuove Feel ed Expl

Rockrider alla Roc d’Azur 2022 ha allestito uno speciale spazio espositivo per festeggiare il suo 30° anniversario. Oltre ad alcuni nuovi modelli presenta una completa riorganizzazione della gamma per una maggiore chiarezza.

30 anni sono un traguardo importante da festeggiare per un’azienda! Fondato nel 1992, Rockrider è uno dei tre marchi più longevi di Decathlon: inizialmente è stato solo il nome che identificava le mountain bike Decathlon, successivamente tutte le gamme all-terrain di B’Twin e dal 2017 Rockrider è diventato un vero e proprio brand a sé, tuttora dedicato al mondo della mountain bike.

Rockrider ha presentato buona parte della sua gamma 2023, con modelli che arriveranno sul mercato tra la primavera e la fine della prossima estate, divisi in tre famiglie, di cui due nuove: la prima è la Race, lanciata lo scorso anno, progettata per le prestazioni XC, poi c’è la Feel che punta sulla versatilità e sul piacere di guida, con l’idea di divertirsi e soddisfare ciclisti dai profili molto diversi e che entro la fine del 2023 sostituirà le bici della gamma AM e infine la Expl che si rivolge ai ciclisti più occasionali e ai principianti, con bici soprattutto affidabili, facili e comode, in pratica la tipologia di bici che oggi si chiama ST.

Rockrider Feel 900 S e Feel Team Edition S

Per quanto riguarda Feel, per il momento è in programma una sola tipologia di bicicletta, disponibile in allestimento 900 S o Team Edition S, la full suspended Feel è una bici da trail con ruote da 29″ con telaio interamente in carbonio, escursione posteriore di 130 mm e forcella da 140 mm.

(Ph. © Rockrider)

La geometria è adeguata alle ultime tendenze con angolo sterzo di 65°, reach da 450 mm per la taglia M e 475 mm per la taglia L, carro da 435 mm e angolo sella di 76°. La sospensione a parallelogramma ha valori cinematici molto consistenti come un rapporto di compressione che parte da 3,1 e arriva a 2,5 verso fine corsa. In altre parole, è abbastanza alto un maggiore comfort all’inizio dell’affondamento e non diventa troppo progressivo, una caratteristica importante dell’identità del marchio. L’anti-squat si evolve tra il 115% e il 60%, con un valore molto neutro al punto di sag del 103% per offrire un buon grip durante la pedalata senza sacrificare il dinamismo.

(Ph. © Rockrider)

Sulle protezioni del telaio sono stati eseguiti lavori speciali con la volontà di offrire elementi di alta gamma, silenziosi, performanti e facilmente sostituibili all’occorrenza. Si segnala inoltre che i passaggi interni dei cavi sono guidati nel triangolo anteriore, così da facilitare almeno in parte le operazioni di manutenzione della bicicletta.

(Ph. © Rockrider)

Per i prezzi, invece, dovremo aspettare. La Feel S è annunciata solo per la fine dell’estate 2023 e Rockrider non vuole impegnarsi con così tanto anticipo, cosa facilmente comprensibile viste le oscillazioni degli ultimi tempi. Sono previsti due modelli, un 900 che dovrebbe essere molto accessibile (trasmissione Sram NX Eagle, sospensioni RockShox Revelation/Deluxe Select+, freni Sram G2 R) e un Team Edition molto più raffinato (sospensioni RockShox Pike e Deluxe Ultimate, freni Sram G2 RSC, trasmissione Sram GX Eagle e ruote Mavic Crossmax XLR).

(Ph. © Rockrider)

Rockrider Race 720

Rivolta principalmente agli atleti, la famiglia Rockrider Race sta crescendo e accoglie la Race 720. Sorella minore della Race 740, è ancora più accessibile, sia in termini di prezzo che di comportamento.

(Ph. © Rockrider)

A differenza della 740, qui il telaio è interamente realizzato in alluminio. Riprende i codici visivi della famiglia Race, e si concede anche una piccola dedica al top di gamma Race 900 sui foderi verticali appena dietro al tubo sella con la caratteristica piegatura. Il peso della bici è dichiarato a circa 12,3 kg in taglia M. Rockrider ha optato per una geometria aggiornata e più aggressiva rispetto al predecessore XC 500, con in particolare un tubo sterzo più corto, un’evoluzione che il brand francese può permettersi visto che sta ampliando la propria offerta, in particolare con la gamma Expl (vedi sotto) più orientata all’escursionismo.

(Ph. © Rockrider)

Le caratteristiche principali di questa Race 720 sono un angolo sterzo di 67,5°, un angolo sella di 75°, carro da 435 mm e un reach di 429 mm nella taglia M. Si noti che Rockrider ha optato per un reach più lungo associato a un attacco manubrio più corto per rafforzare l’aspetto prestazionale di questa bici.

La bici monta una forcella Manitou Machete con escursione di 100 mm, una trasmissione Sram NX Eagle, freni Promax con dischi da 160 mm. Le ruote sono Sun Ringlé con pneumatici Rockrider Fast 500. Se già era nota la gamma di pneumatici Grip di Rockrider, i Fast sono destinati all’uso XC e saranno presto disponibili in una versione più esclusiva (Fast 900) con due tipi di carcassa, leggera o rinforzata. Infine il telaio è predisposto per ospitare un reggisella telescopico, con passaggio fodero facilitato da un piccolo sportello sul fondo del tubo diagonale.

(Ph. © Rockrider)

In termini di disponibilità, le prime bici sono previste per la primavera 2023 e ad un prezzo di circa 1.149 euro. Questo avvicina ancora di più Rockrider alla sua missione di rendere la mountain bike accessibile al grande pubblico.

Rockrider Expl 700

Come detto nell’introduzione, la gamma Rockrider ha una nuova famiglia, la Explore, che, a differenza della categoria Race, si rivolge a XC ed Escursionismo per ciclisti occasionali che cercano una bici comoda e affidabile. Se fino ad ora conoscevamo l’Expl 500, 520 e 540 (ex ST-500, 520 e 540), Rockrider presenta oggi l’Expl 700.

(Ph. © Rockrider)

Negli ultimi anni, il bikepacking è diventato particolarmente popolare e attira sempre più praticanti. Rockrider intende offrire una via d’accesso a questa pratica a un pubblico ancora più ampio. Il brand francese ha così immaginato una mountain bike incentrata sul comfort e sulla sicurezza (anche a bici carica) per le uscite a lunga distanza, come il touring o il bikepacking. Rockrider ha implementato diverse soluzioni per massimizzare il comfort generale di questo modello. Il punto principale su cui scommettere sono le ruote 27.5″+ con sezione da 2.6″. Ci sono poi impugnature “ergonomiche”, con poggiapolsi piatti. Come sulla Race 720, c’è un manubrio con un backsweep maggiore (12°).

(Ph. © Rockrider)

Tra i dettagli che meritano uno sguardo, c’è ancora un passaggio di foderi “mimetizzati” sotto il fondo del tubo diagonale e un parafango direttamente integrato in questo stesso tubo diagonale. Inoltre, il brand ha optato per una finitura quasi grezza, coprendo semplicemente l’alluminio con uno strato di vernice. È carina e soprattutto lascia intravedere meno facilmente i graffi che inevitabilmente sono causati dall’uso regolare delle borse. La geometria è stata progettata per fornire una posizione eretta e confortevole. Le quote principali del Rockrider Expl 700 sono un angolo di sterzo di 68°, un angolo del tubo sella di 73° e un reach di 425,5 mm nella taglia M.

In termini di equipaggiamento, la bici monta una forcella Rockshox Recon Gold con escursione di 120 mm, trasmissione Shimano Deore a 11 velocità accoppiata con corona da 30 denti e ruote Sun Ringlé con pneumatici Vittoria Agarro. C’è un punto su cui Rockrider ha voluto insistere: la frenata! Bikepacking è sinonimo di bici carica di borse laterali e peso insolitamente distribuito, è con questa idea in mente che Rockrider ha dotato la sua Expl 700 di freni più potenti rispetto al resto della sua gamma. Shimano è stata scelta per soddisfare questa missione, con i suoi MT500 associati a dischi da 180/160 mm.

(Ph. © Rockrider)

Un po’ diverso da come siamo abituati a vedere nel catalogo del marchio francese, questo modello è limitato a 500 pezzi e disponibile solo nelle taglie M e L. Una prova prima di approfondire questo segmento? Rockrider non fornisce alcun prezzo finale perché il marchio potrebbe essere ancora soggetto ad aumenti di prezzo da parte di alcuni suoi fornitori, ma spera di mantenere un prezzo intorno ai 999 €!

Rockrider E-Expl

L’offerta Expl comprende anche modelli elettrici, sono gli E-Expl. Con un “DNA da bici da turismo” come ci viene detto, queste 5 bici sono soprattutto facili e comode. Due semirigidi e tre full-suspended, tutti da 29″, con una fascia di prezzo che dovrebbe oscillare tra i 2.000 ei 3.500 euro. Il modello più accessibile della famiglia, l’E-Expl 520 è un hardtail con escursione di 130 mm basato su un motore Yamaha PW-CE (50 Nm di coppia). “Basato su” e non “dotato di” perché Rockrider ha sviluppato una propria scheda elettronica per la gestione del motore, in modo da offrire le stesse sensazioni in tutta la sua gamma nonostante l’utilizzo di tre differenti motorizzazioni.

(Ph. © Rockrider)

Firmata Rockrider, la batteria ha una capacità di 500 Wh ed è rimovibile dal lato sinistro del tubo obliquo anziché dal basso, per semplificare il più possibile l’operazione. Si sblocca con una semplice chiave esagonale (è comunque possibile montare una serratura a chiave).

(Ph. © Rockrider)

Un gradino sopra, la E-Expl 700 beneficia di un motore Brose T (70 Nm di coppia) e di una batteria da 630 Wh, sempre progettata da Decathlon. L’equipaggiamento è anche un po’ più pregiato, con una forcella X-Fusion RC32 al posto dell’SR Suntour XCM e una trasmissione Shimano Deore LinkGlide (la versione più robusta e adatta alle e-bike) invece della MicroShift.

(Ph. © Rockrider)

Nonostante un posizionamento molto accessibile, questi due telai beneficiano di una geometria moderna con un angolo sterzo di 66,5°, reach di 439 mm per la taglia M (e 464 mm per la taglia L) e carro di 460 mm che dovrebbero portare stabilità e sicurezza.

Per i modelli full suspended l’offerta parte dalla E-Expl 500 S. Molto vicino alla hardtail E-Expl 500 sia per escursione (130 mm) che per dotazione o elettronica (batteria da 500 Wh), utilizza però il motore Yamaha PW-CE invece del Brose C. Si noti che su questo modello, le sospensioni (SR Suntour XCM e X-Fusion O2) non hanno la regolazione del ritorno. Rockrider ha optato per la semplicità e ha definito internamente due settaggi, uno per le taglie S e M (rider da 50 a 80 kg) e l’altro per le taglie L e XL (rider da 70 a 120 kg).

(Ph. © Rockrider)

Infine, le E-Expl 520 S e 700 S si rivolgono ai più avventurosi, coloro che si avventureranno su sentieri e sentieri di montagna piuttosto che in collina. Qui andiamo a 140 mm di escursione sulla forcella, che ha anche l’effetto di modificare un po’ la geometria a vantaggio della stabilità in discesa, e a un motore Brose T per un po’ più di potenza.

(Ph. © Rockrider)

Come il semirigido E-Expl 700, hanno una batteria da 630 Wh. Informazioni utili, le due batterie (500 e 630 Wh) possono resistere a lunghi periodi di conservazione (oltre 6 mesi secondo Rockrider) senza che le loro prestazioni si deteriorino. Per inciso, è impossibile non notare il sigillo che protegge dette batterie. Se non è molto discreto è comunque molto utile per proteggere al meglio l’interno del tubo diagonale da infiltrazioni di acqua e fango, soprattutto durante il lavaggio.

(Ph. © Rockrider)

Tutti questi modelli sono compatibili con il Rockrider Range Extender, una batteria aggiuntiva da 370 Wh da montare sul tubo obliquo. Una volta installato, il sistema scarica alternativamente la batteria principale e questo Range Extender in modo da mantenere alta la tensione in entrambi i “serbatoi” il più a lungo possibile, garantendo un miglior funzionamento del motore.

Sempre sull’elettronica, le cinque bici beneficiano dello schermo a colori Ergo 900 con telecomando, qualcosa di abbastanza raro a questo livello di prezzo. Il comando ha anche un pulsante che ti permette di passare alla modalità Boost indipendentemente dalla modalità in cui ti trovi, così da poter reagire più facilmente in caso di una difficoltà maggiore. Premendo nuovamente questo pulsante si torna alla modalità precedente.

(Ph. © Rockrider)

Prevista anche la connettività con gli smartphone, con da un lato una piccola porta USB-C per mantenere il livello di carica del telefono se lo si utilizza per la navigazione, e dall’altro un’applicazione che consentirà di aggiornare e diagnosticare lo stato del sistema.

Infine, lato accessori, tutta la famiglia beneficia del supporto per cavalletti e portapacchi. I modelli full suspended saranno compatibili solo con le borse laterali, e i modelli front accetteranno anche un seggiolino per bambini.

Per informazioni: decathlon.it