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Ferrand-Prevot e Veermersch Campioni del Mondo Gravel

Pauline Ferrand-Prevot e Gianni Veermersch sono i primi Campioni del mondo Gravel a Cittadella

La fuoriclasse francese Ferrand-Prevot ha piegato in volata a due la svizzera Sina Frei. Bronzo per l’azzurra Chiara Teocchi. Il ventinovenne belga Veermersch corona con un assolo una lunga fuga assieme all’azzurro Daniel Oss. Mathieu Van der Poel si aggiudica la medaglia di bronzo battendo in volata Greg Van Avermaet. Ospite d’onore di PP Sport Events il grande Tadej Pogačar.

Ferrand-Prevot e Veermersch Campioni del Mondo Gravel

Gravel World Championships 2022 – Women Elite – 1st Edition – Vicenza – Cittadella 140 km – 08/10/2022 – Pauline Ferrand-Prevot (FRA) – Sina Frei (SUI) – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

È il suo decimo campionato del mondo in carriera, il quarto in questa stagione. A Cittadella la trentenne francese Pauline Ferrand-Prevot ha fornito l’ennesima prova superlativa della sua lunga e luminosa carriera: imbattibile anche nel Gravel. Lungo i 140 chilometri del tracciato che collegava Vicenza a Cittadella, con gli unici sobbalzi altimetrici subito dopo il via, la transalpina non ha sbagliato nulla. Impeccabile anche nella volata a due, che l’ha vista prevalere sulla biker svizzera Sina Frei, campionessa del mondo short track 2021 e argento nel cross country all’Olimpiade di Pechino, una che sullo sterrato sa il fatto suo. Distanziata di poco, ha ottenuto la medaglia di bronzo la bergamasca Chiara Teocchi, un’altra specialista degli sterrati, terza anche al campionato italiano Gravel.  Un podio dunque, quello di Cittadella, occupato per intero da atlete del fuoristrada.

Gravel World Championships 2022 – Women Elite – 1st Edition – Vicenza – Cittadella 140 km – 08/10/2022 – Scenery – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

In via Campo Marzo a Vicenza si sono schierate una quarantina di atlete di 16 nazioni. Gara tiratissima sin dalle prime battute. Messi alle spalle i Berici, all’ingresso della provincia di Padova rimangono in testa 20 concorrenti. Da queste si avvantaggiano Pauline Ferrand-Prevot, Sina Frei, Chiara Teocchi, assieme a due stradiste, la tedesca Jade Treffeisen e la statunitense Lauren Stephens. A -50 chilometri hanno un vantaggio di un minuto sulle inseguitrici. Ferrand-Prevot pigia sul gas e l’americana si arrende, restano quattro atlete a giocarsi tre medaglie. Dietro, intanto, la campionessa italiana Barbara Guarischi si avvicina sempre più: sarà quinta.

Ferrand-Prevot e Veermersch Campioni del Mondo Gravel

Gravel World Championships 2022 – Women Elite – 1st Edition – Vicenza – Cittadella 140 km – 08/10/2022 – Pauline Ferrand-Prevot (FRA) – Sina Frei (SUI) – Chiara Teocchi (ITA) – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Nel fossato erboso attorno alle mura di Cittadella la Treffeisen perde terreno, l’ultima rampa è fatale anche alla Teocchi e così quella per la maglia iridata diventa una sfida a due. In volata la Frei si rassegna ad un destino segnato, quello di soccombere all’avversaria più temuta e più quotata.

Le dichiarazioni

Pauline Ferrand-Prevot: “Per me era la prima gara di gravel di sempre, alla partenza non sapevo a cosa sarei andata incontro; peraltro, non ho fatto degli allenamenti specifici prima della gara. Ho tentato di correre con intelligenza, forzando nei tratti più tecnici. Sono rimasta calma, ero consapevole che un eventuale arrivo in volata mi avrebbe favorito. Questo successo mi rende felice, durante la corsa mi sono anche divertita. Non è stato facile controllare le ragazze italiane, erano tutte molto agguerrite. Negli ultimi due chilometri ho realizzato che ce la potevo fare, stavo bene”.

Sina Frei: “Ho dato il massimo, non posso essere delusa di questo secondo posto. Mi aspettavo un finale in volata, quindi ho tentato di attaccare. Non è andata, pazienza. Mi tengo stretta questa medaglia. Ho apprezzato in particolare la prima parte del percorso, con alcuni strappi. In tante situazioni non è stato facile governare la bici, le curve erano inaspettatamente scivolose”.

Chiara Teocchi: “Ho terminato la stagione alla grande, questo è uno dei più bei giorni della mia vita. Fin dai primi chilometri mi sono buttata nella mischia; ai meno 10 ho iniziato ad avere i crampi, ho stretto i denti. Abbiamo tenuto dei ritmi altissimi. Vengo dalla mountain-bike, non sono abituata a queste velocità: nei tratti di strada pianeggianti il contachilometri ha segnato addirittura i 42 orari. Un ringraziamento speciale va alle mie compagne di squadra”. 

Classifica femminile

1 Pauline Ferrand-Prévot (France) 4:09:07
2 Sina Frei (Switzerland) 0:00:00
3 Chiara Teocchi (Italy) 0:00:11
4 Jade Treffeisen (Germany) 0:00:11
5 Barbara Guarischi (Italy) 0:00:27
6 Tiffany Cromwell (Australia) 0:00:40
7 Ilaria Sanguineti (Italy) 0:01:02
8 Letizia Borghesi (Italy) 0:03:08
9 Rasa Leleivyte (Lithuania) 0:03:11
10 Reijanne Markus (Netherlands) 0:03:14

 

La gara maschile

Dopo l’inno francese in onore di Pauline Ferrand-Prevot, fra le mura secolari di Cittadella risuonano le note del Belgio. La seconda giornata del campionato del mondo di Gravel, organizzato dalla PP Sport Events, si è trasformata nel giorno più bello di Gianni Veermersch, 29 anni, nato a Roeselare, compagno di squadra di Mathieu Van der Poel alla Alpecin Deceuninck. Ha corso 130 chilometri all’attacco in coppia con l’azzurro Daniel Oss, lo ha lasciato sui pedali quando ormai pareva inevitabile uno sprint a due. Il trentino si consola con la medaglia d’argento, niente male per un passista decisamente meno avvezzo agli sterrati rispetto a Vermeesch, che da sempre bazzica i circuiti del cross. L’inseguimento dei favoriti, Van der Poel su tutti, è stato tardivo. All’asso olandese è rimasto il terzo gradino del podio.

Gravel World Championships 2022 – Daniel Oss e Gianni Vermeersch – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Nella start list 140 corridori. Tanti gli allori raggruppati dalla partenza in Campo Marzo a Vicenza, basti pensare ai tre titoli mondiali su strada di Peter Sagan, ai quattro nel ciclocross Elite di Mathieu Van der Poel, ai tre di Zdenek Stibar, al titolo olimpico su strada di Greg Van Avermaet. A fare l’in bocca al lupo ai partenti c’era anche la massima autorità mondiale del ciclismo, il presidente dell’U.C.I. David Lappartient. Nel programma di gara 194 chilometri, per tre quarti su argini e stradine di campagna.

Ferrand-Prevot e Veermersch Campioni del Mondo Gravel

Gravel World Championships 2022 – Gianni Vermeersch – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Dal gruppo, in realtà un lunghissimo serpentone che sembra volare sulla polvere, al chilometro 40 si avvantaggiano Daniel Oss e Gianni Vermeersch, un corridore che suddivide la sua attività fra strada e ciclocross. Li inseguono una cinquantina di corridori, fra loro Van der Poel, Lopez Moreno, Van Avermaet, Lakata, il campione italiano Zoccarato, Stybar, Sagan, Cort-Nielsen, Calmejane, Verona e Ballerini. Lungo i sentieri che risalgono il corso del fiume Brenta il vantaggio di Oss e Veermesch cresce, al primo passaggio a Cittadella è di oltre 5′.

Gravel World Championships 2022 – Da sx a dx: Daniel Oss, Gianni Vermeersch e Mathieu Van Der Poel – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

Si entra nel circuito di 27 chilometri da ripetere due volte e il margine dei fuggitivi si stabilizza sui 4’30”. Intanto in zona arrivo un ospite speciale è venuto a dare il suo saluto al primo mondiale Gravel professionisti: è Tadej Pogačar, fresco vincitore del suo secondo Giro di Lombardia. Al suono della campanella la corsa si infiamma, Van Der Poel, Van Avermaet e De Marchi conducono l’inseguimento, ma ormai la maglia iridata è fuori dalla loro portata. Gianni Vermeersch mette cuore e tecnica nelle sue ultime pedalate, per Oss è il colpo di grazia. Vand der Poel batte Van Avernmaet per il bronzo.

Ferrand-Prevot e Veermersch Campioni del Mondo Gravel

Gravel World Championships 2022 – Gianni Vermeersch – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2022

I neo-campione del mondo Vermeersch ha annunciato che sfoggerà la sua nuova maglia iridata venerdì 14 ottobre alla seconda edizione di Serenissima Gravel, corsa organizzata da PP Sport Events, che avrà partenza nel Parco Delta del Po e arrivo a Piazzola sul Brenta. Con lui ci sarà anche Mathieu Van der Poel.

Le dichiarazioni

Gianni Veermersch: “E’ stata una gara durissima, siamo andati a tutto gas tutto il giorno. Quando mi hanno comunicato che avevamo cinque minuti di vantaggio ho capito che una medaglia era sicura e che avrei dovuto dare tutto nei chilometri finali per staccare Daniel. Sapevo che nei single track del finale sarei stato favorito, quindi ero fiducioso di farcela, anche perché l’ultimo mezzo chilometro sembrava fatto apposta per me. Sono felicissimo, non riesco a credere che mi porterò a casa una maglia iridata“.

Daniel Oss: “Per me il Gravel è stato tutta una scoperta, e non solo per me. Siamo arrivati qui a scoprire un nuovo modo di correre in bicicletta, e chilometro dopo chilometro lo abbiamo scoperto. Sono in forma, mi sono preparato bene per le ultime corse della stagione, ho pensato che il modo migliore per scoprire come si corre il Gravel fosse attaccare, e l’ho fatto. ne è nata la fuga più lunga della mia vita. Alla fine avevo i crampi, la stanchezza ha preso il sopravvento. Vermeersch era più forte, se l’è meritata“.

Mathieu Van der Poel: “Sono contento per Gianni, è un amico e mio compagno di squadra, è il primo campione del mondo di Gravel e in un certo senso è entrato nella storia. Nessuno ha preso l’iniziativa di inseguire i due fuggitivi, quando ho saputo che avevano cinque minuti ho capito che potevo solo puntare alla medaglia di bronzo. Non ho la forma che avevo un po’ di tempo fa, posso ritenermi soddisfatto della mia corsa.  E’ stata la prima vera esperienza con il Gravel, credo che sia una specialità interessante, è nuova e divertente, ha sicuramente molti margini di crescita“.

Classifica maschile

1° Gianni Vermeersch (Belgio), 194 km in 5’10”41
2° Daniel Oss (Italia) a 44”
3° Mathieu Van der Poel (Olanda) a 1’29”
4° Greg Van Avermaet (Belgio) a 1’30”
5° Yevgeniy Fedorov (Kazakistan) a 1’39”
6° Magnus Cort-Nielsen (Danimarca) a 1’40”
7° Alessandro De Marchi (Italia) a 1’41”
8° Zdenek Stybar (Repubblica Ceca) a 1’47”
9° Davide Ballerini (Italia) 1’54”
10° Andreas Stokbro Nielsen (Danimarca) a 2’43”

Per informazioni: gravelworldchampionship2022.com