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UCI Mountain Bike Marathon World Championships 2019

UCI 2019 Mountain Bike Marathon World Championships: “doppia” per Ferrand-Prévot e per il Sud America

[COMUNICATO STAMPA]

Pauline Ferrand-Prévot (FRA) e Hector Leonardo Paez Leon (COL) sono i Campioni del Mondo 2019 UCI Mountain Bike Marathon. La francese ha fatto un sensazionale “doppio” solo tre settimane dopo essere diventata Campione del Mondo UCI XCO (sulla distanza olimpica). Héctor Leonardo Páez León ha vinto l’incredibile gara maschile in cui al comando della gara ci sono stati molti cambi e la competizione è stata “feroce” fino all’ultimo chilometro. Ecco come si sono svolte le due gare.

Ferrand-Prévot mantiene la prima posizione

La gara femminile ha visto 73 partecipanti iniziare il percorso a Grächen, in Svizzera, dove hanno affrontato 70 km e oltre 3.500 m di dislivello. La neo-incoronata Campionessa Mondiale XCO UCI Pauline Ferrand-Prévot (27) ha iniziato in prima linea a fianco delle atlete XCM classificate n. 2, 3, 4 e 5: la slovena Blaža Pintarič, Firenze Darbellay dalla Svizzera, la lituana Katazina Sosna e la seconda di 21 atlete svizzere, Esther Süss.

Dopo il primo giro, un po’ più corto, le atlete hanno superato l’area di partenza/arrivo con Ferrand-Prévot nel gruppo di testa a cui si erano aggiunte la tedesca Elisabeth Brandau e Sabine Spitz. Mentre le donne iniziavano la lunga gara, migliaia di telespettatori in tutto il mondo si sono occupati del lavoro più semplice: guardare la diretta attraverso i canali dei social media dell’UCI.

A 14 km (Chrizägerte), Ferrand-Prévot si era allontanata dal gruppo, aumentando costantemente il suo vantaggio e ai 25 km (Riti) la biker francese guidava di 38 secondi da Pintarič (ottava posizione nel 2018, e medaglia UCI MTB Marathon World Championships nel 2004 e nel 2005 con il suo cognome da nubile, Blaža Klemenčič), con Nicole Koller (SUI) indietro di 2 minuti.

Avvicinandosi a Kalpetran, dopo 47 km, Ferrand-Prévot era 1:33 davanti a Pintarič. Al terzo e quarto posto c’erano le tedesche Adelheid Morath, che risalita nella top ten, e Brandau, a quattro minuti. Robyn de Groot (RSA) era al quinto posto. Dopo quasi 3 ore di gara, a St Niklaus (53 km), il vantaggio si attestava oltre 2 minuti con la slovena che iniziava a rientrare in quello che era diventato un gruppo inseguitore di tre atlete.

A Waldheim, a soli 7 km dalla fine della gara, le lacune temporali si stavano restringendo: Ferrand-Prévot era 1:06 davanti a Pintarič, con Morath, Brandau e de Groot poco più di 3 minuti indietro. E mentre la francese manteneva il suo divario con la slovena, il duo inseguitore di Morath e De Groot siavvicinava negli ultimi chilometri mentre Brandau rimaneva indietro.

Il risultato finale è stato; prima Pauline Ferrand-Prévot (FRA) in 3:57:09, con Blaža Pintarič (SLO) medaglia d’argento a 1:53 e Robyn de Groot (RSA) bronzo a 2:40, con uno sprint finale su Morath.

Podio femminile dell’UCI MTB Marathon World Championships 2019 ©Michal Cerveny

Battaglia avvincente nella gara maschile

Un’ora dopo l’inizio della gara femminile, 181 uomini in rappresentanza di 34 nazioni sono partiti per affrontare un percorso di 94 km con quasi 4.200 m di dislivello. I primi cinque classificati della Uathon Marathon erano in prima fila: l’ex campione svizzero Urs Huber, il campione belga Sebastien Carabin, Hans Becking dei Paesi Bassi, Juri Ragnoli dall’Italia e un altro belga, Frans Claes.

Alla primo intertempo (4 km, Grächen Heights) i due atleti della Repubblica Ceca Ondrej Cink e Martin Stosek guidavano il gruppo con la coppia svizzera di Mathias Flückiger e Huber “minacciosamente” alle spalle, mentre il secondo classificato dell’anno scorso Daniel Geismayr (AUT) abbandonava quasi subito.

A 23 km (Roore) Flückiger – che aveva mancato di poco il podio ai Campionati Mondiali UCI MTB Marathon 2018 in Italia – aveva aumentato il passo in una prima discesa. Lo svizzero ha ottenuto un vantaggio di circa 50 secondi davanti a Simon Tiebjahn (GER), Cink che era rimasto indietro e poi tornato in terza posizione, il 37enne medaglia di bronzo 2018 Héctor Leonardo Páez León della Colombia e Huber che erano tutti vicini nel singletrack.

A Visperterminen (35 km), Cink aveva acciuffato e superato Flückiger, con il campione europeo Tiago Ferreira del Portogallo al terzo posto, testa a testa con Páez León e Stosek – sembrava che una top five di alta qualità potesse allontanarsi dal gruppo. Ma a Staldbach (45 km) è cambiato di nuovo tutto: Flückiger guidava con Cink e Porro, e poi solo 5 km dopo (Riti), l’italiano era davanti a Lukas Flückiger, il fratello minore che aveva superato il fratello maggiore. Con Cink proprio dietro, i primi quattro erano separati di soli 2 secondi!

A Törbel – dopo 64 km e 2h45m di gara – Cink ha ancora una volta un leggero vantaggio, 1 secondo da Mathias Flückiger e Kristian Hynek (CZE) terzo. Ma ora l’intera top 10, tra cui anche Lukas Flückiger, Stosek, Páez León, il russo Alexey Medvedev (un ex professionista della strada, come Cink), Ferreira, Diego Alfonso Arias Cuervo (COL) e Tony Longo (ITA) erano separati da meno di 10 secondi.

A Kalpetran (18 km dopo) i fratelli Flückiger avevano messo 30 secondi su Cink, e i primi 12 erano tutti raggruppati in 30 secondi dietro il ceco. Ma la loro scommessa non ha dato i suoi frutti, poiché l’energia spesa ha fermato i fratelli che alla fine sono tornati all’8° posto (Lukas) e al 15° (Mathias).

E negli ultimi 10 km i Cink si sono “sbiaditi”, lasciando il trio di Hynek, Medvedev e Páez León a combattere. Il russo è stato mollato dal terzetto a meno di 6 km dalla fine e il colombiano alla fine si è liberato del ceco su una ripida salita. Ma anche nell’ultimo chilometro c’erano solo pochi secondi tra il primo e il secondo, con entrambi i piloti che correvano rischi, mentre anche l’italiano Samuele Porro era tornato a combattere nel finale.

E al traguardo di Grächen, è stato l’Héctor Leonardo Páez León della Colombia a tagliare il traguardo in prima posizione per conquistare il titolo in 4:17:58. Per la medaglia d’argento c’era Kristian Hynek (CZE), 26 secondi dietro, con Samuele Porro (ITA) che arrivava per prendere il bronzo, a 1: 13.

Il podio maschile del 2019 UCI MTB Marathon World Championships ©Michal Cerveny

Dichiarazioni dei vincitori

Pauline Ferrand-Prévot: “Siamo partite subito molto veloce. Quindi sapevo che dovevo cercare di ottenere un distacco in discesa, e sono andata al massimo. Sono davvero molto felice!”

Héctor Leonardo Páez León “Era un percorso davvero tecnico, quindi ho iniziato a prepararmi per questa gara fin dall’inizio della stagione. È molto difficile descrivere come mi sento perché è da molto tempo che cerco di vincere questa maglia. Ora sono il Campione del Mondo. Grazie a tutti!”