Un brand ancora piuttosto giovane, Instinctiv dai Paesi Bassi, con le sue mtb full suspended in carbonio con trasmissione gearbox

Ecco la storia di Instinctive raccontata dallo stesso fondatore Andreas Knol, che ci spiega non solo come è nato il marchio, ma anche il perché delle scelte tecniche che lo hanno portato a scegliere la trasmissione di tipo gearbox per le sue mountain bike M9, M97 e M7.

Qual è l’ispirazione dietro Instinctiv?

Per noi le mountain bike uniscono tre grandi elementi: natura, libertà e tecnologia. Come titolare dell’azienda pedalo dal 1992 e nel nostro team siamo quasi tutti biker. Abbiamo corso insieme come una squadra, sia nei Paesi Bassi che in Slovenia e Croazia. Ovviamente ci sono molte fantastiche mountain bike là fuori, quindi in un certo senso non c’è bisogno di un’altra marca. Ma Instinctiv ci dà ciò che crediamo sia essenziale per essere umani: il profondo desiderio di creare qualcosa di grande e nuovo.

Volevamo costruire biciclette da soli, per creare una bicicletta che noi stessi amiamo guidare. Le nostre bici si concentrano su una guida più fluida, veloce e con maggiore controllo. Non abbiamo condotto ricerche di mercato infinite e non abbiamo alcun desiderio di produrre grandi quantità. Miriamo a crescere in modo sostenibile come azienda, sviluppare modelli più innovativi e concentrarci principalmente sulla costruzione di grandi biciclette di alta gamma.

Hai una storia nel settore delle biciclette?

In parte. Siamo un team di progettazione e ingegneria e lavoriamo per aziende da molti anni per sviluppare nuovi prodotti innovativi di alta gamma, tra cui molti prodotti sportivi e biciclette. All’inizio del 2018 è nato un piano per creare la nostra linea di biciclette, per mostrare ciò che siamo in grado di fare come squadra. Quello fu l’inizio di Instinctiv. È iniziato come un progetto ma si è evoluto in una nuova società.

Croazia e Paesi Bassi?

Il nostro quartier generale è ad Amsterdam, dove il team si trova la maggior parte del tempo. Ma i test li facciamo anche in altri paesi: il nostro collaudatore Swen sta pedalando molto in Svizzera e in Italia, noi lo facciamo spesso in Croazia. Abbiamo un posto lì che è diventato il nostro centro di sviluppo. Da quella posizione prendiamo le bici e percorriamo i sentieri rocciosi in diverse località del paese. È un ottimo posto per test e servizi fotografici. È davvero tecnico, roccioso e per la maggior parte dell’anno c’è bel tempo.

Per quale tipo di biker è la piattaforma ‘M’?

La M è costruita per enduro e trial rider. Volevamo creare una bici che fosse davvero buona, che ispirasse molta fiducia. Una bici con tanto grip, un baricentro basso e un sistema di sospensione molto compatto e sensibile.

Le M usano tutte lo stesso telaio?

L’M7 e l’M97 condividono lo stesso triangolo anteriore e parecchi componenti; tuttavia il carro posteriore di entrambe le bici è unico per adattarsi alle diverse dimensioni delle ruote. Tutti i telai sono disponibili in 6 colori diversi e possono essere configurati con parti diverse sul nostro sito web.

Dove vengono realizzati i telai Instinctiv?

I telai sono realizzati dal nostro partner a Taiwan che produce anche per altri marchi di mountain bike di fascia alta. I telai arrivano ancora da assemblare e non verniciati nei Paesi Bassi, dove controlliamo tutte le parti in carbonio. Quindi li inviamo a un’azienda specializzata in verniciatura per biciclette nei Paesi Bassi, dove vengono nuovamente controllate, levigate a mano e dotate di una verniciatura di alta qualità a 3 strati e di decalcomanie. Dopodiché le parti del telaio tornano da noi e ci occupiamo dell’assemblaggio del telaio e della bicicletta internamente ad Amsterdam. In questo modo sappiamo che ogni bicicletta che esce dal nostro quartier generale è costruita alla perfezione.

Perché la trasmissione gearbox sulla M?

Le nostre bici dovevano essere fluide, veloci e con grande controllo di guida. Questa era l’idea principale alla base di tutto ciò che abbiamo fatto durante lo sviluppo. Per la M, che è costruita per l’enduro, il cambio gearbox era la scelta giusta, in modo da poter rimuovere il peso dalla ruota posteriore e posizionarlo in basso e al centro. Questo dà una grande reattività della ruota posteriore e delle sospensioni. E il cambio è super diretto e veloce. Riteniamo che il peso extra di circa 600/900 grammi sia un prezzo minimo da pagare per ottenere la migliore guida su una bici costruita per l’uso su trail molto tecnici ed enduro.

E le sospensioni compatte?

Durante lo sviluppo abbiamo cercato una soluzione di sospensione molto compatta e posizionata in basso nel telaio. Fondamentalmente la nostra configurazione è una sospensione Horst. Ma volevamo che l’ammortizzatore fosse il più centrale e basso possibile nel telaio, in linea con la nostra filosofia di creare bici che andassero più fluide, più veloci e con più controllo. Abbiamo dovuto progettare un sistema di biellette e snodi che guidano l’ammortizzatore secondo una curva progressiva e in un pacchetto molto compatto. Il design finale della piattaforma è brevettato e ci ha permesso di ottimizzare il rapporto di leva indipendentemente da altri fattori cinematici.

Cosa distingue le biciclette Instinctiv?

Le nostre biciclette sono un mix di schietto design ispirato alla natura e un alto livello di perfezione. Sono assemblati internamente, per lo più realizzati a mano in Europa. E sono infatti più fluidi, veloci e con più controllo grazie al baricentro basso e all’assetto delle sospensioni estremamente reattivo che utilizziamo. Vedrai di nuovo la stessa configurazione delle sospensioni in altre bici che svilupperemo in futuro.

Qual è stata la parte più difficile fino ad ora?

Abbiamo iniziato a produrre nel momento in cui le linee di fornitura hanno iniziato a interrompersi, il che ha comportato tempi di consegna molto più lunghi di quanto ci aspettassimo. Anche i nostri piani per presentare le bici in molti festival in Europa non hanno funzionato, tutto era chiuso. Quindi dobbiamo ripensare la nostra distribuzione e creare una rete di rivenditori. Ora abbiamo un sistema di vendita ibrido, sia online, con rivenditori di supporto che un programma “prova a casa”, in modo che le persone possano provare le bici sui percorsi di casa.

Cosa riserva il futuro a Instinctiv?

Ora stiamo passando a cicli di produzione più grandi. Vogliamo crescere in modo naturale, non troppo veloce, in modo da poter mantenere la nostra ingegneria, logistica, produzione e assemblaggio ad un livello di alta qualità. I nostri clienti apprezzano il contatto personale con le nostre persone, inviamo loro le foto del montaggio delle loro biciclette. Amano la qualità delle biciclette e l’artigianato che mettiamo. In background sviluppiamo nuove linee di biciclette e continuiamo a far crescere la nostra rete di rivenditori altamente specializzati per supportare i nostri biker Instinctiv locali con assistenza, manutenzione e pezzi di ricambio.

M97 in Sunlight Yellow

Qui sotto potete vedere l’unboxig della M97 presso il rivenditore e test center per l’Italia, The Cycle Job a San Salvo (CH):

Se le bici Instinctive vi hanno incuriosito, potete trovare altre informazioni presso instinctiv.bike