Omar di Felice – Alone in Ladakh
Omar di Felice – Alone in Ladakh: ecco il prossimo viaggio dell’ultracyclist in una delle regioni più remote e alte del Pianeta, tra montagne e ghiacciai himalayani
Il Ladakh è un territorio (Union Territory) indiano, costituito il 31 ottobre 2019, racchiuso tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya
La prossima avventura di Omar di Felice arriva prima del previsto ed è stata battezzata Alone in Ladakh. Omar a fine 2022 ha tentato un’altra avventura incredibile pedalando verso il Polo Sud, la Antartica Unlimited, conclusasi anticipatamente per una serie di difficoltà personali, più psicologiche che fisiche, ma Omar, che non è uno che si arrende tanto facilmente, è tornato in Italia e si è rimesso molto presto al lavoro per progettare il viaggio successivo: ecco dunque Alone in Ladakh. Potete leggere qui sotto la sua dichiarazione postata oggi 14 febbraio 2023 sui suoi profili social per presentare la nuova avventura a pedali:
“Sono pronto, finalmente a partire: proverò ad attraversare il LADAKH, una delle regioni più remote e alte del Pianeta, tra montagne e ghiacciai himalayani, un altopiano con valichi oltre 5000 metri sul livello del mare. In inverno. Un’avventura che affonda le radici in questi ultimi mesi di profonda solitudine e riflessione. Di paura e lacrime, di allenamenti e riscoperta. Di dialogo intimo con me stesso. Nasce dal grande insegnamento ricevuto in Antartide e proprio come trampolino verso il ritorno laggiù. Nasce in questi giorni, tra i tramonti malinconici lungo il Tirreno, con l’inverno che resiste con tutte le forze a una primavera che scalpita per anticipare il suo arrivo. Perché se “SOLO” è una modalità di ultracycling in cui si pedala senza supporto né assistenza, “ALONE” è uno stato più intimo e personale. Ed allora tra qualche giorno sarò “Alone in Ladakh”. Da Manali a Leh, fino alla cima del Khardung La, a oltre 5300 metri sul livello del mare dopo aver attraversato villaggi spopolati in inverno, dormito in tenda o nei monasteri di quello che viene definito “il Piccolo Tibet dell’India”, difendendomi dal freddo (sono previste temperature oltre i -30°C in una stagione particolarmente generosa di nevicate)”
Come sempre, buon viaggio Omar!