Browse By

Dangerholm DangerLumen

Basata sulla Scott Lumen e modificata da Gustav Gullholm, ovvero Dangerholm, ecco la DangerLumen, la e-bike più leggera del mondo

Dangerholm sta ancora una volta aprendo nuovi orizzonti, rendendo la SCOTT Lumen eRIDE ancora più leggera nel suo progetto più ambizioso fino ad oggi, la DangerLumen.

Dangerholm DangerLumenQuesta volta il piano era il più semplice possibile: costruire la E-MTB più leggera possibile utilizzando la SCOTT Lumen 900 SL come base. Non solo ero curioso di sapere quanto si possa effettivamente andare leggeri, ma anche con l’idea di creare una E-MTB che fosse molto vicina a una normale mountain bike da guidare, ma con una spinta extra alla semplice pressione di un pulsante. Il Lumen è un telaio incredibilmente versatile, capace di tutto, dalla pura guida XC al Trailbiking e al downcountry. Anche spingendo la modifica verso il mondo XC, ho pensato che avrei potuto usare alcuni componenti specifici per un percorso più impegnativo e realizzare una bici da sogno 2 in 1. Per questo troverai non solo la versione da peso record da 12,90 kg che ti mostro qui di seguito, ma anche una versione Trail/Down Country della stessa bici da circa 14 kg che potrebbe essere altrettanto incredibile considerando il tipo di guida che può gestire.

Telaio

Per quelli di voi che non hanno familiarità con la serie SCOTT Lumen eRIDE, è essenzialmente la versione e-bike della SCOTT Spark. Oltre ad avere la corsa della sospensione posteriore aumentata da 120 mm a 130 mm e una forma leggermente diversa per accogliere l’unità di trasmissione TQ e il sistema di batterie, condivide la geometria e molte delle caratteristiche. Il più ovvio è l’ammortizzatore posteriore completamente integrato, ma ci sono anche la serie sterzo regolabile per modificare l’angolo di sterzo. Il volume del telaio è solo del 17% maggiore rispetto alla Spark, e quel numero da solo ti dice che si tratta di una e-bike dall’aspetto molto discreto e, in perfetto stile SCOTT è anche molto leggero. Senza vernice (circa 150 g) pesa solo 2.072 g.

Per quanto riguarda la sverniciatura in sé, preferisco eseguire la maggior parte del lavoro utilizzando i coltelli quando l’obiettivo finale è una superficie in fibra di carbonio grezza; suona molto brutale, ma fatto correttamente è un metodo molto sicuro. Non è più veloce della carteggiatura, ma mi permette di rimuovere tutto il primer e l’eventuale stucco con un impatto minimo sulla fibra di carbonio. Infatti, dato che sono così attento, puoi persino vedere ancora i graffi di alcune delle levigature fatte in fabbrica quando il telaio esce dallo stampo.

Dangerholm DangerLumenMotore

Ora stiamo davvero arrivando al cuore della bici: l’unità motore TQ HPR50 che è già uno dei sistemi più compatti e leggeri sul mercato. Quindi, come migliorare ciò che è già eccezionale? È qui che è entrato in gioco il team TQ, con l’aiuto di CeramicSpeed e METI. Prima di tutto, la bici è stata aggiornata con un cavo principale più leggero di quello di serie. Quindi è iniziata la vera messa a punto di livello successivo. TQ ha deciso di realizzare un alloggiamento in fibra di carbonio unico per la batteria interna, completo di schermatura adeguata e così via. Il risultato è una batteria che mantiene la sua capacità di 360 Wh, ma pesa 206 g in meno. Come bonus, è anche molto bella: è un vero peccato nasconderla all’interno del telaio!

L’unità di azionamento HPR50 ha anche a una messa a punto speciale, con la sostituzione di tutti i cuscinetti con cuscinetti CeramicSpeed esclusivi per questo progetto. Non solo ciò aiuta ulteriormente l’efficienza e fa sembrare la bici ancora più simile a una bici normale, ma consente anche di risparmiare ben 40 g. Infine, l’esperto di titanio italiano METI ha prodotto bulloni di montaggio in titanio cavi personalizzati; quasi la metà del peso dei bulloni in acciaio di serie, con 32 g contro 63 g. In totale il sistema TQ HPR50 modificato arriva a 3.783 g, oltre ai 26 g del comando remoto.

Trasmissione

Un’altra area in cui sapevo che c’era da risparmiare peso era la trasmissione. All’inizio ho deciso di optare per l’11 velocità. Questo mi ha portato a creare una configurazione del cambio davvero unica e abbastanza sperimentale. In sostanza si tratta di due diversi cambi combinati in uno solo. La base principale è uno SRAM RED AXS XPLR a 12 velocità. Ma come renderlo a 11 velocità? La soluzione è stata quella di utilizzare un “p-knuckle”, che è la parte composita nera che ospita l’elettronica e il sistema di frizione, dal cambio da strada SRAM RED eTap aggiornato a 11 velocità.

Dangerholm DangerLumenHa subìto una revisione completa un paio di anni fa e ora presenta le stesse dimensioni esterne e il sistema Orbital Clutch dell’XPLR a 12 velocità. Ma gli interni sono ciò che lo rende a 11 velocità. Quindi ho semplicemente (ehm… si fa per dire) smontato entrambi i cambi e ne ho ricavato uno solo a 11 velocità da utilizzare su questa bici. E nel processo gli ho dato una finitura lucidata con un po’ di lavoro con il Dremel.

Sospensioni

Nascosto all’interno del telaio si trova un ammortizzatore posteriore RockShox NUDE 5 RLC3 a 3 posizioni preso da un telaio SCOTT Spark RC, con cui ho sostituito l’ammortizzatore Fox di serie a causa del suo peso leggermente inferiore. Il Fox è dotato di una camera d’aria più grande ed è più orientato al trail, il che lo rende la scelta logica per il Lumen di serie, ma il RockShox è comunque un ammortizzatore dalle grandi prestazioni. E risparmiando quasi 40 g, aveva senso per questo progetto speciale.

All’anteriore c’è una forcella Intend Samurai TR da 130 mm. Con un peso di 1.537 g è, per quanto ne so, la forcella da 130 mm più leggera attualmente sul mercato.

Freni

L’e-bike più leggera del mondo ovviamente ha bisogno dei freni più leggeri del mondo, che sono i Trickstuff Piccola Carbon. Ma la parte migliore di questi freni,insieme alla risposta della leva incredibilmente fluida e piacevole, è che sono anche alcuni dei freni a 2 pistoncini più potenti disponibili.

Dangerholm DangerLumenAvere il peso più basso pur mantenendo le massime prestazioni è un’impresa rara e, come bonus, anche il design completamente lavorato è molto bello. Un dettaglio interessante è la pinza C22 anteriore Flat Mount, resa possibile per l’uso MTB grazie alla forcella Intend. Dà un aspetto molto pulito ed è comunque una soluzione più leggera.

Ruote

Con soli 945 g, queste ruote Pi Rope con cerchi Duke e mozzi Nonplus non sono le normali ruote per e-bike. Pi Rope non costruisce le proprie ruote con raggi in acciaio convenzionali ma come un sistema con raggi in corda di fibra sintetica. Tenere uno di questi raggi in mano è del tutto surreale, poiché si sentono proprio come qualsiasi corda super leggera e puoi letteralmente farci un nodo.

Dangerholm DangerLumenI mozzi sono un’altra creazione tedesca, dal marchio piuttosto recente Nonplus. Non solo sono alcuni dei mozzi più leggeri sul mercato in generale, ma il loro esclusivo meccanismo a ruota libera con un sistema a cricchetto con una superficie di contatto molto più grande del normale li rende i più leggeri che puoi usare anche su una e-bike. A completare le ruote trovi i cerchi DUKE Lucky Jack SLS4 Ultra 28. Questa è la quarta generazione del cerchio orientato all’XC del marchio francese e Ultra significa che è la versione più leggera.

“Tutto sommato, la mia SCOTT Lumen eRIDE 900 SL ha finito per essere un oggetto da sogno. Lo è anche il modello di serie, ma questa costruzione prende qualcosa di già eccezionale e lo spinge al livello successivo..” – Gustav Gullholm – alias. Dangerholm

Missione compiuta

Alla fine questa costruzione ha superato le mie già alte aspettative, sia per quanto riguarda i pesi raggiunti sia per quanto sia incredibilmente divertente da guidare.

Sembra così tanto una bici normale e oserei dire che molti farebbero fatica a dire che si tratta di una e-bike quando la guidano senza l’assistenza. E questo era anche un concetto che volevo davvero spingere con questa build, forse per cambiare un po’ la percezione delle persone sulle e-bike, cioè che una e-bike non deve essere “inguidabile” se si esaurisce la batteria e che durante un giro puoi scegliere di attivare l’assistenza solo quando ne hai voglia.