Il nuovo video di Kurt Sorge con la Polygon Bikes Siskiu N – Dirty Dreams

[COMUNICATO STAMPA]

Il desiderio di tornare in bici dopo l’inverno cresce sempre più forte nella stagione di riposo. Molte persone in British Columbia passano l’inverno sulla neve fresca, cosa che anche io ho fatto negli ultimi anni. Quando fai snowboard fra sui pendii pieni di alberi o nei più ampi paesaggi alpini sei libero di andare dove vuoi e di percorrere le linee più naturali. Una delle cose che preferisco del mountain biking sono proprio i percorsi di alta montagna e il free riding, probabilmente proprio perché venendo dallo snowboarding sono abituato a non avere la necessità di percorrere un sentiero preciso.

A Nelson la neve arriva fino in città in inverno, cosa che mette a riposo il mountain biking per un paio di mesi. Quando l’inverno finisce i vari bike spot cominciano a prendere vita. È un momento molto eccitante per rimettersi in bici, perché così come si cercano le condizioni iedali della neve, anche sui sentieri ci sono momenti migliori di altri. Quando la neve si inizia a sciogliere i trail sono in condizioni fantastiche grazie all’umidità sul terreno. Se un sentiero si asciuga troppo, ecco che ce n’è un altro pronto da percorrere nelle condizioni ideali.

Il primo spot nella nostra zona è un pendio erboso con alcuni alberi, rivolto a Sud, che si chiama Rialto. Mentre i sentieri più in quota sono ancora sotto un metro di neve, la parte più bassa è tornata alla luce. Sono solo due minuti di sentiero, ma dopo l’inverno sono abbastanza per divertirsi un po’ e iniziare a scaldarsi. Qualche anno fa abbiamo scoperto che il Dirty Dreams permette di uscire dal sentiero in qualunque punto e arrivare a valle in un minuto di free riding puro, scegliendo ogni linea possibile.

Il clima cominciava a scaldarsi e sapevo che Dirty Dreams era pronto da percorrere. La neve era praticamente sparita e abbiamo solo dovuto togliere qualche ramo e qualche roccia da alcune delle nostre linee per essere pronti. C’era uno spesso strato di aghi di pino sul terreno che rendeva il tutto un po’ scivoloso, ma sotto era in condizioni perfette.

Normalmente userei la mia bici da DH in queste zone, ma avevo appena finito di allestire la mia Polygon Siskiu N per un viaggio a Oaxaca in Messico. Lì i trail erano molto variegati, da zone veloci a quelle tecniche, e la Siskiu, pur essendo una Trailbike, si è dimostrata sempre all’altezza, così ho voluto metterla alla prova sulle mie linee freeride.

C’è sempre qualcosa da imparare ogni volta che metti piede nella foresta; scegliere linee fra gli alberi con la Siskiu con una agilità pazzesca, quasi come con lo snowboard, è stata un’esperienza incredibile. Cerco sempre nuove opportunità di provare nuovi terreni, di migliorarmi in “fuoripista” e aumentare la mia consapevolezza di quello che la nostra Terra ha da offrirci.

Per informazioni:
polygonbikes.com
@kurtsorge