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Emil Johansson – The come back

Emil Johansson torna in attività dopo una fastidiosa malattia

Il giovane prodigio della MTB torna in azione alla Crankworx Innsbruck di questa settimana.

Alla fine del 2017 Emil Johansson era in cima al mondo. Nella sua prima stagione era diventato Campione FBM World Tour quando era ancora un adolescente e all’improvviso fu colto da una malattia misteriosa.

Gli fu diagnosticato il virus Epstein-Barr e la malattia di Hashimoto, ma Emil ha lottato duramente ed ora torna a gareggiare in occasione della Crankworx Innsbruck di questa settimana. Il documentario di Red Bull TV “The Come Back” racconta la sua incredibile storia:

–  Puoi vedere l’intero film da 25 minuti su Red Bull TV QUI.

–  Johansson era una delle grandi rivelazioni dello sport nel 2017, quando fu coronato il più giovane campione mondiale, ma, nonostante il grande successo, sentiva che c’era qualcosa che non andava dentro di lui.


–  All’inizio sentiva un semplice mal di schiena e pensava: “Sento qualcosa di strano nel mio corpo.” Tutto è poi cambiato molto rapidamente, tanto che non riusciva neanche a stare seduto per più di 10 minuti senza sentire dolore.

–  Nonostante questo Emil pensava di poter recuperare facilmente e tornare a gareggiare, ma il suo corpo non reagiva come desiderava.

–  Emil grazie al fisioterapista e allenatore Lenz Westner si rese conto che la sua energia, tipica di un adolescente, era praticamente sparita. La dottoressa Christine Bachmann trovò qualche problema con la sua colonna vertebrale e intervenne infine la dottoressa Ursula Jacob.

–  Tutti i medici intervenuti finalmente diagnosticarono il virus Epstein-Barr, che molte persone hanno già dentro di loro, ma che generalmente si trova in uno stato dormiente e che se si attiva provoca un generale malessere, dolori e debolezza. Johansson infatti si ammalva continuamente  con febbre e sudori freddi. Inoltre la malattia di Hashimoto causava un’infiammazione cronica con elevata produzine di anticorpi che finivano per attaccare la ghiandola tiroidale.

–  Sofferente, provò a gareggiare in occasione della Red Bull Joyride verso la fine della scorsa stagione con un incredibile quarto posto, finendo in lacrime nell’intervista dopo gara per la felicità di essere tornato in gara: “È stato un anno molto duro, Non pensavo di poter gareggiare di nuovo, ma eccomi qui.”

– Il suo ritorno sui campi di gara prosegue ed ecco che la Crankworx Innsbruck si avvicina. Emil spera di riguadagnare il podio, ma sa che non sarà facile. Le malattie, il virus Epstein-Barr e la malattia di Hashimoto sono ancora lì, pur se trattate con medicinali, una specifica alimentazione e con la fisioterapia.

–  In vista della stagione entrante Emil ha ggiunto: “Non è ancora finita, sono pronto per un ottimo 2019. Voglio che gareggiare in mtb sia ancora il mio lavoro.”

–  “The Come Back” racconta inoltre la storia di come lo svedese si sia appassionato di mountain bike, di come abbia lasciato casa sua per trasferirisi a Falun, a cinque ora di distanza, in una sorta di capannone dove si poteva allenare praticamente ogni giorno dal 2015 e dove ha imparato la maggior parte dei suoi trick.