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EWS Les Orres – Masters e Courdurier

Il quinto round dell’Enduro World Series (EWS) a Les Orres, in Francia, passerà alla storia come una delle gare più combattute di tutti i tempi

[COMUNICATO STAMPA]

Situato ad alta quota nelle Hautes-Alpes, questo resort sciistico ha ospitato una gara sensazionale che ha visto la classifica in continua evoluzione nella gara maschile. Dopo quattro tappe il primo giorno, Adrien Dailly (Team Lapierre) ha deliziato il pubblico di casa guidando la gara, con solo due secondi di vantaggio su Eddie Masters (Pivot Factory Racing) in seconda posizione e un ulteriore secondo su Richie Rude (Yeti/Fox Shox Factory Racing) al terzo posto.

Domenica mattina ha visto una tempesta soffiare sul resort, costringendo all’annullamento della quinta tappa, la prima della giornata. Ma c’è stata più che sufficiente azione per mettere in campo le restanti tre tappe – e Masters è entrato nella fase finale della giornata con solo 0,4 secondi di vantaggio su Rude, al secondo posto. Masters ha mantenuto il comando per tagliare il traguardo con un solo secondo di vantaggio su Richie e conquistare la sua prima vittoria nelle Enduro World Series. Dailly ha completato il podio al terzo posto. Florian Nicolai (Canyon Factory Racing) mantiene il vantaggio della classifica generale.

Nella competizione femminile Isabeau Courdurier (Intense Mavic Collective) ha controllato fin dall’inizio la gara, ma Raphaela Richter le ha negato di rimanere la sola protagonista del palcoscenico. La 21enne tedesca non ha corso un EWS dal 2017, ma è tornata in grande stile per vincere due tappe e occupare il secondo gradino del podio. Miranda Miller (Kona Factory Racing) ha messo a segno una prestazione consistente per tutto il weekend per conquistare il terzo posto. Courdurier estende il suo vantaggio nella classifica generale, e con soli tre turni rimasti è in corso per conquistare il suo primo campionato EWS.

Nell’U21 uomini, Antoine Vidal (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) non ha mostrato alcun segno di cedimento nella sua serie vincente, ottenendo la vittoria e consolidando ulteriormente il vantaggio in classifica generale. Brady Stone, neozelandese, è arrivato secondo, mentre Francescu Camoin (Specialized Racing Team) è arrivato terzo. Nell’Under 21 donne,  Lucy Schick ha vinto, proprio come ha fatto in Italia lo scorso fine settimana, con Leah Maunsell al secondo posto e Harriet Harnden al terzo.

Karim Amour (Miranda Racing Team) ha lottato duramente per vincere la Master Men, con Cedric Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) che ha perso il primo posto per meno di mezzo secondo, e Bruno Zanchi in terza posizione. Louise Paulin (Team Race di Ibis Cycles Enduro) ha vinto la Master Women, seguita da Alba Wunderlin al secondo posto e Suvi Vacker al terzo. Il Canyon Factory Racing è stato nominato Team of the Day e ora guida anche la classifiche a squadre.

La serie ora rivolge la sua attenzione a Whistler per il sesto round, l’Open Enduro canadese CamelBak presentato da Specialized.

Qui tutti i risultati: enduroworldseries.com