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Semenuk batte Rheeder e conquista la tripletta alla Red Bull Rampage 2019

Il Canadese vince l’evento di mountain bike più spaventoso della stagione e Van Steenbergen è terzo

[COMUNICATO STAMPA]

Brett Rheeder, Brandon Semenuk, e Tom van Steenbergen sul podio della Red Bull Rampage a Virgin nello Utah, USA il 25 Ottobre 2019

Brandon Semenuk torna alla grande dopo una deludente Red Bull Rampage 2018 e tira fuori una prima run eccezionale a Virgin nello Utah per vincere il suo terzo titolo in questa edizione 2019 mentre al compatriota canadese Brett Rheeder viene negata la seconda vittoria consecutiva per solo un punto. Ecco come è andata:

– Rheeder è arrivato carico all’evento e pronto a sfruttare la sua precedente vittoria lo scorso anno, e le condizioni erano giuste per quella che si è rivelata un’edizione super-classica dell’epica competizione di mountain bike.

– L’americano Carson Storch ha subito messo le cose in chiaro con un ottimo punteggio di 85,66 e anche lo svedese Emil Johansson, Campione 2019 della Red Bull Joyride, ha impressionato i giudici al suo debutto alla Red Bull Rampage con 79,00 punti.

– Semenuk è rimasto incredibilmente concentrato e così, il campione 2008 e 2016, ha realizzato una brillante prima run da 92,33 punti, run che comprendeva ad esempio un opposite 360 e un backflip.

– L’inglese Brendan Fairclough è stato uno dei favoriti del pubblico nel 2018 e anche stavolta erano tutti con lui. Ha messo a segno una run eccellente e molto tecnica con un backflip sul canyon gap ottenendo 87,66 punti.

– La star polacca Szymon Godziek, l’americano due-volte-vincitore Kyle Strait e il compatriota Tyler McCaul hanno tutti terminato delle ottime run da più di 80 punti, mentre il canadese Tom van Steenbergen che aveva vinto il Best Trick Award del 2018, con una run piena di backflip è stato premiato con 89,66 punti.

– Rheeder è stato stranamente impreciso nella sua prima run con 84,33 punti, ma si è rifatto con la seconda ottenendo ben 91,00 punti, mentre il vento inziava ad aumentare.

– Fairclough ha avuto la possibilità di migliorare il punteggio della sua prima run, ma h ainvece deciso di rendere omaggio a Jordie Lunn, che era venuto a mancare pochi giorni prima in un incidente in bici in Messico, mettendosi a fare delle flessioni sopra il suo passaggio che aveva battezzato The Rock già lo scorso anno. Grandissimo Brendog!

– Van Steenbergen ha deciso di non scndere per la seconda run ed è così finito terzo, con davanti Rgeeder secondo e Semenuk che è sceso in sicurezza con la consapevolezza di aver praticamente già conquistato il suo terzo titolo alla Red Bull Rampage, eguagliando il compatriota Kurt Sorge.

I video con le run dei primi tre:

https://www.youtube.com/watch?v=QltCr8_iuTA

– Il 28enne ha dichiarato: “Ovviamente lo scorso anno non è andata molto bene. Avevamo realizzato una buona linea, sono sceso senza fretta e ho realizzato una buona run. Sempre qualcosa che ti dà una bella adrenalina, ma me la sentivo. Non penso che la gente si renda conto di quanto Jordie abbia fatto per me quando ero più giovane. È stato un grande amico.”

– Rheeder, 26, ha aggiunto: “Ho rotto il ghiaccio nella prima run e per fortuna non mi ha dato fastidio il vento. Ora la stagione è finita e sono molto contento di esserci arrivato tutto intero.”

RED BULL RAMPAGE 2019 – Risultati finali

Brandon Semenuk (CAN) – 92.33
Brett Rheeder (CAN) – 91.00
Tom van Steenbergen (CAN) – 89.66
Brendan Fairclough (GBR) – 87.66
Tyler McCaul (USA) – 87.00
Szymon Godziek (POL) -86.66
Ethan Nell (USA) – 86.00
Carson Storch (USA) – 85.66
Kyle Strait (USA) – 83.33
Vincent Tupin (FRA) – 81.33
Reed Boggs (USA) – 80.00
Emil Johansson (SWE) – 79.00
Graham Agassiz (CAN) – 76.33
Thomas Genon (BEL) – 74.00
Reece Wallace (CAN) – 72.00
DJ Brandt (USA) – 70.33
Andreu Lacondeguy (SPN) – 52.33
Kurt Sorge (CAN) – 51.66
Bienvenido Agua Alba (SPA) – 45.33
Cam Zink (USA) – 36.66