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Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023

Bright Racing Shocks presenta la versione 2023 della forcella F929 Skunk

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023 – (Ph. ©Mariano Spinelli)

Bright Racing Shocks presenta la rinnovata versione della sua forcella Trail F929, la Skunk. Attingendo a piene mani dall’antica esperienza Fimoco e dalle evoluzioni di design del progetto ormai decennale F929, la Skunk sfuma il contorno delle forcelle Trail spingendole oltre ogni limite, tecnologico e prestazionale. Disponibile da 120 a 135 mm di corsa REALE, la SKUNK sarà la tua nuova possibilità di divertimento in sicurezza su qualsiasi trail. Sensazioni di guida racing, portate sulla tua bici della domenica, un pezzo da gara, per la presenza della cartuccia ACAD, sulla fidata bici delle grandi e lunghe avventure.

C’è ancora qualcuno che prova a fare una forcella a foderi rovesciati dove tutti hanno fallito? Certo! E sai il perché? Perché una grande azienda non avrà mai la cura maniacale nella progettazione che riesce ad avere invece una azienda di dimensioni artigianali, ma con una esperienza molto profonda nella progettazione e nello sviluppo tecnologico. La Bright Racing Shock di oggi è un vero e proprio Atelier in cui si lavora al perfezionamento continuo pensando i prodotti per come essi dovrebbero funzionare. La struttura da “reparto corse” offre la dinamicità necessaria ad attuare questo sviluppo. Mettiamola così: quanto erano buoni i biscotti di tua nonna, fatti con amore, cura, scelta degli ingredienti migliori, rispetto a quelli che puoi comprare al supermercato anche a cifre elevate? Ecco.

Da dove deriva il nome Skunk?

Come mai Pablo ha scelto di chiamare Skunk questa sua forcella? Pablo è nato alle 13:00 del 16 dicembre 1966 (a proposito: auguri Pablo!), in perfetta concomitanza con l’uscita sul mercato discografico della pietra miliare della musica rock: Hey Joe di Jimi Hendrix. Ora, sappiamo tutti che in quel periodo tante persone, e certamente tanti artisti, si sballavano con la cannabis, e quella così detta Skunk è poi diventata una delle più famose. Il parallelo che Pablo ha immaginato è quello fra lo sballo derivante da un prodotto naturale e lo sballo ottenuto con l’uso di un prodotto artificiale come una delle sue forcelle, in grado di restituire al biker sensazioni positive.

Ma non è finita qui, perché un’altra storia ha a che fare con questo nome, pur non essendo il motivo che ha guidato Pablo nella scelta, ed è quella della divisione della Lockheed Martin dedicata ai velivoli sperimentali, battezzata Skunk Works, da cui nacquero velivoli come l’SR-71 Blackbird o il caccia stealth F-117 Nighthawk. Nelle nazioni anglofone ormai il termine Skunk works è diventato comune ed è ampiamente utilizzato in settori come l’economia, l’ingegneria ed in generale in campo tecnico per descrivere un gruppo all’interno di una organizzazione che gode di un elevato grado di autonomia e di libera circolazione da parte della burocrazia, con il compito di lavorare su progetti avanzati o segreti. Anche questa denominazione si sposa quindi benissimo con un’azienda come Bright Racing Shocks che crea proprio prodotti avanzati, magari non segreti, ma dal fascino indiscutibile.

Come è fatta la F929 Skunk?

Fra i molti aspetti alla base della filosofia di funzionamento Bright-RS, comune a tutti i modelli, c’è la ferma convinzione che il concetto di SAG statico vada rivalutato e reinterpretato, introducendo un funzionamento più dinamico, veloce nei movimenti e che restituisca grande sensibilità nelle condizioni più estreme. Avere una forcella da 150 mm di travel (tipicamente su una bici All Mountain), con i classici valori di sag, significa buttare subito via oltre 30 mm di corsa utile, e che per di più non è nemmeno così efficace nella stragrande maggioranza delle forcelle.

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023 – (Ph. ©Mariano Spinelli)

Bright-RS si presenta con la rinnovata SKUNK da 130 mm (+ circa 20 mm di corsa negativa) per equipaggiare telai pensati per corse di 140-150 mm. Grazie all’attento lavoro di sviluppo sul cuore di questa forcella, ovvero la cartuccia ACAD, il sag statico viene ridotto moltissimo, dando invece più peso al sag dinamico, cioè quella zona di lavoro della forcella che inizia dopo il classico sag statico per arrivare al mid-stroke. Questa porzione di corsa dinamica è quella che garantisce realmente il contatto del pneumatico con il terreno. In pratica Bright-RS utilizza escursioni nominali più corte per non modificare la geometria del telaio, ma, grazie all’effetto anti-dive ed alla cartuccia attiva ACAD, potrà contare su una maggiore escursione attiva e sul totale rispetto delle geometrie dinamiche della bici. Senza contare la grande maneggevolezza dell’avantreno nelle situazioni di guida più tecniche.

Sintetizzando, sulla nuova SKUNK questo effetto viene evidenziato grazie alla nuova cartuccia attiva ACAD#8 che sta per essere messa sul mercato. La SKUNK nasce quindi con escursioni di 120 e 130 mm per essere installata su bici con escursione prevista fino a 150 mm. Un vero prodotti plug-and-play: subito pronta da usare, non ti preoccupare, è tutta questione di quello che c’è all’interno! La cartuccia ACAD fa la magia rendendo la forcella sostenuta sugli urti più intensi, nei tratti particolarmente sconnessi o sui ripidi, dove la SKUNK non affonda in maniera incontrollata e “ti tiene su”!, e sensibile allo stesso tempo nei tratti lenti e guidati o in salita. Dimentica il main stream e lanciati in un esperienza del tutto nuova: galleggerai letteralmente sugli ostacoli.

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023 – (Ph. ©Mariano Spinelli)

Gran parte dello studio è stato dedicato ai rinnovati foderi in carbonio (da 46 mm di diametro con profilo orientato) che presentano nervature e profilo completamente nuovo, per garantire grande rigidezza e al contempo comportamento micro-elastico (miglior comfort e assorbimento di ogni genere di sollecitazione senza stancarti le mani) e precisione di guida riducendo drasticamente le torsioni. Hai mai visto foderi in carbonio di queste dimensioni e fatti in questo modo?

Il design dei piedini (ricavati dal pieno e sottoposti a rigorosi criteri di progettazione e test) è stato allargato per garantire il massimo delle prestazioni. Il sistema di boccole ripreso dal motocross è ormai un marchio di fabbrica di ogni forcella Bright-RS e dà il suo meglio proprio in abbinamento ai foderi in fibra di carbonio. Più la forcella affonda, più diventa rigida e invulnerabile ad ogni tipo di asperità, restituendoti solo assorbimento vero, sostegno e trazione.

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023

Bright Racing Shocks F929 Skunk 2023 – (Ph. ©Mariano Spinelli)

Il sistema di guida ha tolleranze costruttive estremamente spinte e viene data una grande importanza agli allineamenti, che garantiscono un parallelismo unico tra le due gambe della forcella. Le vostre staccate al limite saranno più efficaci e caratterizzate da grande grip e sostegno, anche per la nuova testa forcella che riprende il design precedente, ma migliorando ulteriormente la lavorazione di svuotamento interna e la zona di presa del cannotto di sterzo.

Un aspetto molto interessante riguarda il sistema di lubrificazione che trae vantaggio dal suddetto sistema di boccole, una fissa nel fodero e una mobile sullo stelo che dunque si allontanano quando la forcella affonda aumentando la precisione di guida. Succede infatti che su una forcella tradizionale la lubrificazione è facilitata dal fatto che il fodero, stando in basso, raccoglie l’olio che circola così più facilmente dappertutto, mentre su una forcella a steli rovesciati l’olio deve “salire” per raggiungere le zone da lubrificare. Sulle forcelle Bright Racing Shocks l’allontanamento delle boccole crea una depressione nell’intercapedine fra fodero e stelo e, grazie a degli appositi fori, aspira l’olio di lubrificazione che entra nell’intercapedine e lubrifica anche le boccole. Allo stesso tempo, nella fase di estensione della forcella, le boccole si riavvicinano aumentando stavolta la pressione nell’intercapedine e l’olio torna all’interno dello stelo. ll video qui sotto spiega meglio delle parole quello che succede durante il funzionamento della forcella.

 

Gli steli subiscono un trattamento unico, sviluppato in esclusiva da Bright negli anni: rettifica, e poi un processo di lappatura sviluppato ed effettuato internamente e successivo trattamento di ossido duro ad altissimo spessore su una preparazione microporosa (che assorbe olio mentre lavora e diventa autolubrificante). Nessuna forcella al mondo da mountain bike utilizza un trattamento così raffinato. Infine, il passaggio cavo è stato integrato nel fodero in monoscocca bypassando ogni tipo di problematica legata a parti applicate o materiali poco resistenti. Zero compromessi.

(Ph. ©Mariano Spinelli – spinlifestudio.wixsite.com/spinlifestudio)

Qui sotto il nostro test della Bright Racing Shocks F929 Next:

Bright Racing Shocks F929 Next – Test forcella AM/Enduro

 

Per informazioni: brightracingshocks.com