EXT presenta il suo nuovo ammortizzatore Aria: the air revolution

La presentazione del nostro nuovo ammortizzatore ad aria ha creato un incredibile interesse tra il pubblico, e finalmente siamo orgogliosi di annunciare che l’attesa è finita! Grazie all’alta qualità dei dettagli e alla grande reputazione dei prodotti EXT, questo nuovo progetto sarà rivoluzionario, e il risultato finale non delude assolutamente le aspettative. In casa EXT, dove lo studio e l’accurato sviluppo delle tecnologie caratterizzano la già estesa collezione di ammortizzatori di altissima qualità, c’era la voglia di introdurre un ammortizzatore posteriore ad aria che fosse all’altezza degli altri prodotti già in catalogo.

Il nuovo ammortizzatore EXT è ARIA, in cui è racchiusa tutta la più moderna tecnologia all’interno di un innovativo design. Anche se il brand è diventato sinonimo di inarrivabile qualità con i suoi ammortizzatori a molla, l’esperienza di EXT nell’utilizzo di tecnologie ad aria proviene dagli anni di sviluppo per il team Williams di Formula 1.

Sin da subito il team EXT si è focalizzato sull’idea che non sarebbe bastata una semplice trasformazione di un ammortizzatore a molla in uno ad aria; il progetto doveva essere completamente rivoluzionario, e di altissime prestazioni. L’innovativa tecnologia della camera a doppia pressione positiva, pensata per la forcella ERA, è stata poi sapientemente adattata alle necessità richieste da questo nuovo progetto. Da questi presupposti, EXT è riuscita a creare un ammortizzatore notevolmente migliorato nel circuito aria, in grado di raggiungere elevatissimi livelli di sensibilità e supporto, fino a oggi raggiungibili solamente con l’utilizzo di ammortizzatori a molla.

Il circuito idraulico è basato sul design dell’E-Storia ma decisamente migliorato nella struttura, specifica per le richieste di un ammortizzatore ad aria. L’efficiente settaggio dell’ammortizzatore è garantito dall’isolamento dei registri di compressione, dove troviamo le alte velocità completamente indipendenti dalle basse, così come il circuito di ritorno, che non è condizionato da quello di compressione. I registri sono stati attentamente studiati ed è facile percepire ogni singolo click, permettendo al rider di trovare ogni volta il miglior setting possibile. A completare il pacchetto, ci sono l’esclusivo sistema LOK 2.0 e la regolazione esterna del fine corsa (HBC), intelligentemente integrati al nuovo ammortizzatore ARIA.

Andiamo insieme a dare uno sguardo più dettagliato alle innovazioni introdotte:

• Tecnologia AS3: doppia camera positiva e l’utilizzo di 2 tenute dinamiche per separare 3 differenti camere. (Design esclusivo brevettato da EXT)
• Camera positiva +/++ (bassa pressione/alta pressione) con infinite regolazioni tramite le 2 valvole esterne per customizzare precisamente le caratteristiche dell’ammortizzatore.
• Camera negativa ad elevato volume d’aria, auto-attivante.
• Tenute con design innovativo basato su tecnologia aerospaziale.
• Tecnologia LOK 2.0.
• Stelo interno super-leggero da 14mm.
• Pistone idraulico di grandi dimensioni (28mm).
• Controllo del fine corsa regolabile (HBC).
• Esclusivo trattamento esterno delle parti scorrevoli “Super Finish”.

AS3 technology

Esteticamente, potrebbe sembrare un ammortizzatore ad aria normale, ma il nuovo EXT ARIA è molto di più. Il cuore di ARIA è la rivoluzionaria doppia camera positiva affiancata a una camera negativa ad elevato volume e auto-regolante. Questo sistema permette un esteso controllo della camera, regalando poi una precisa regolazione dell’ammortizzatore per tutta la sua corsa. La dinamica della doppia camera positiva introdotta da EXT elimina quindi tutti gli aspetti negativi derivati dall’utilizzo dei riduttori di volume.

I riduttori di volume (o più semplicemente chiamati token), riducono le dimensioni della camera aria, influenzando notevolmente la naturale progressività dell’aria che a sua volta si presenterà in anticipo nella corsa dell’ammortizzatore. La conseguenza di questo fenomeno rende la sospensione molto più progressiva nella zona finale di lavoro. L’utilizzo dei token per modificare la curva di progressione influenza l’intera corsa dell’ammortizzatore e questo significa che, se c’è bisogno di maggiore supporto a inizio corsa, si andrà poi a cambiare anche il comportamento della progressione a fine corsa. Perciò, se c’è bisogno di minore protezione verso la fine della corsa, questo va sicuramente a penalizzare il comportamento e il supporto della sospensione a metà corsa. L’installazione dei token richiede inoltre lo smontaggio dell’ammortizzatore dalla bici e non è sicuramente la migliore soluzione quando si è alla ricerca di un settaggio ottimale; infatti il processo può richiedere più tentativi, e una conseguente perdita di tempo.

La tecnologia AS3, come già menzionato, utilizza due camere positive:

camera +: La camera +, caratterizzata dal colore nero della valvola, fornisce il supporto necessario al sistema e controlla la sensitività dell’ammortizzatore a inizio e metà corsa, anche comunemente chiamata posizione dinamica di SAG.

camera ++: La camera ++, caratterizzata dal colore nickel della valvola, controlla la sensibilità della parte centrale/finale della corsa e la rampa di progressione.

Il controllo e la regolazione dato dall’utilizzo della doppia camera positiva sono decisamente molto più accurati e precisi rispetto ai riduttori di volume, permettendo al rider di focalizzarsi solamente su una zona specifica della corsa. Questo sistema dà la possibilità al rider di evitare qualsiasi compromesso nel setup in modo da trovare abbastanza supporto in tutta la corsa dell’ammortizzatore. Non ci sarà più bisogno di sacrificare la sensibilità iniziale e il supporto centrale per avere più protezione verso fine-corsa o viceversa. Ora è possibile modificare la durezza dell’ammortizzatore nell’arco di tutta la curva di progressione, al contrario dei token che modificano solamente l’ultima parte. Il rider sarà in grado di sentire molto più supporto nella parte centrale, senza percepire quel tipico aumento di forza delle classiche air-spring.

In questi grafici, possiamo notare che, con l’aumentare della pressione all’interno della camera +, si definisce la posizione dinamica di SAG che controlla anche il comportamento generale dell’ammortizzatore. Più alta è la pressione della camera + e più forte sarà la forza ammortizzante per tutta la corsa dell’ammortizzatore. La pressione della camera + è quindi associata al peso del rider e al suo stile di guida. Un ulteriore settaggio della progressione dell’ammortizzatore viene fatto con la regolazione della camera ++. Semplicemente aumentando o diminuendo la pressione all’interno della camera ++ si ha la possibilità di ottenere una curva della camera più lineare o più progressiva. L’incremento della pressione nella camera ++ porta ad avere più supporto nella parte centrale della corsa e maggiore forza a fine corsa senza modificare la sensitività iniziale; niente più compromessi in termini di feeling durante la discesa. Partendo da un settaggio base delle camere, il rider può aumentare la pressione ++ aggiustando e rifinendo il comportamento dell’ammortizzatore a seconda delle condizioni del terreno, garatendo maggior controllo e supporto della bici alle alte velocità. Se il rider cerca più grip sulla ruota posteriore o migliore sensibilità nelle piccole asperità, può diminuire la pressione della camera + e aumentare la pressione nella camera ++. Il supporto a metà corsa risulterà decisamente migliorato e avremo anche una migliore protezione vicino al fine corsa. Attorno alla zona dell’ultimo 15% di corsa disponibile, si attiva anche il controllo del fine corsa (HBC). Questo permette di gestire il fine corsa aiutando ed evitando situazioni di bottom-out. La possibilità di rifinire e aggiustare la pressione delle due camere d’aria indipendentemente tra loro, migliora il supporto centrale nella corsa dell’ammortizzatore e conferisce una progressione molto più lineare.

Setup facile

Con la tecnologia AS3 riusciamo a controllare la progressività dell’ammortizzatore semplicemente utilizzando una normale pompa per sospensioni. Non c’è più bisogno di togliere l’ammortizzatore dalla bici per rimuovere i token, e questo ci fa risparmiare un sacco di tempo.

Stesso feeling della molla

L’ammortizzatore, grazie all’utilizzo della doppia camera positiva diventa più versatile e adattabile a diversi rapporti di leveraggio e schemi sospensivi. L’introduzione del nuovo EXT ARIA permette di ottenere la costanza e la reattività di un ammortizzatore a molla insieme alle infinite possibilità di regolazione di un ammortizzatore ad aria.

HBC – Fine corsa idraulico

L’HBC è una valvola di posizione dell’ammortizzatore che comprende un pistone assemblato sopra a quello principale e un cilindro interno al tubo collocato circa alla fine del corpo ammortizzatore. Quando si è vicini al fine corsa, il pistone secondario entra in azione all’interno del cilindro e forza lo scorrimento dell’olio tramite un orifizio; questo modifica la rampa di progressione a fine corsa. Il sistema HBC di EXT si aziona all’incirca nell’ultimo 15% della corsa totale ed è regolabile esternamente, per adattarsi meglio al peso del rider, alle preferenze e al suo stile di guida. Questa funzione è stata migliorata per ARIA, rendendo la compressione più progressiva e permettendo al rider di utilizzare pressione più basse all’interno delle camere, migliorando ulteriormente la trazione della ruota.

LOK 2.0

ARIA è caratterizzato anche dall’utilizzo dell’esclusiva tecnologia di EXT, LOK 2.0 (soprannominata “blocco per la pedalata”), già conosciuta e utilizzata in tutti gli altri prodotti. Questo sistema utilizza la tecnologia di un circuito valvola indipendente che produce il supporto necessario per un’ideale efficienza in pedalata. Nella modalità APERTO, il circuito LOK è escluso e invece, quando viene chiuso, l’olio deve per forza passare attraverso una valvola lamellare precaricata incrementando notevolmente la forza in compressione. Grazie a questo design a valvola lamellare, si riesce a produrre un elevato supporto in grado di incrementare la trazione totale in pedalata anche sui terreni più sconnessi. È possibile customizzare la tecnologia LOK2.0 secondo le preferenze del rider.

Nuovo fluido EV2S, il “superthinner”

ARIA sarà il primo ammortizzatore ad utilizzare il nuovissimo olio EXT EV2S: l’abbiamo chiamato “Superthinner” per il suo alto coefficiente di viscosità e per l’incredibile indice di viscosità. Sviluppato per l’off-road e il programma rally WRC, l’olio EV2S è indiscutibilmente il più stabile che sia mai stato prodotto. Le sue proprietà anti schiuma e il basso effetto stick-slip aiutano decisamente la riduzione dell’attrito in tutte le direzioni. Quando le temperature aumentano, le caratteristiche funzionali dell’ammortizzatore non cambiano, garantendo performance costanti anche durante le discese più lunghe.

Misure disponibili

ARIA, come gli altri prodotti EXT, può essere adattato a diverse tipologie di bici, lasciando la possibilità al rider di mantenere il suo ammortizzatore preferito anche con setup differenti, bici dopo bici. Qua elencate ci sono tutte le misure disponibili per ARIA:

METRIC STANDARD

• 210 / 50 mm
• 210 / 52.5 mm
• 210 / 55 mm
• 230 / 57.5mm
• 230 / 60 mm
• 230 / 62.5 mm
• 230 / 65 mm
• 250 / 67.5 mm
• 250 / 70 mm
• 250 / 72.5 mm
• 250 / 75 mm

METRIC TRUNNION

• 185 / 50 mm
• 185 / 52.5 mm
• 185 / 55 mm
• 205 / 57.5 mm
• 205 / 60 mm
• 205 / 62.5 mm
• 205 / 65 mm
• 225 / 67.5 mm
• 225 / 70 mm
• 225 / 72.5 mm
• 225 / 75 mm

Prezzo al pubblico: 1.060,00 €

Per informazioni: extremeshox.com